Gli appuntamenti di questo autunno freddo ma intenso sono stati tanti, a cominciare dall’incontro a LIBRIXIA, dove abbiamo presentato il testo tratto dal progetto #tellusyourstory, insieme all’assessore Roberta Morelli e la Dott.ssa Laura Pensini, con cui abbiamo avuto diversi incontri, tra cui la cena di raccolta fondi presso il Ristorante Pizzeria I Silvani e le presentazioni del libro a Roma, prima all’Università Pontificia Salesiana e poi presso la Libreria Griot in Piazza Santa Cecilia. Incontri che si sono trasformati in veri e propri laboratori con coinvolgimento ed emozione da parte dei presenti.
Il 26 ottobre poi, come preannunciato, c’è stato il secondo appuntamento dei laboratori di Peace Words dedicato alla discriminazione e alla violenza nell’ambito del razzismo. Ci siamo dedicati ad un aspetto molto importante di questo tema e l’abbiamo fatto insieme a Ramona Parenzan, trattando diversi temi, partendo dell’autodiscriminazione, all’adozione e la discriminazione verso le seconde generazioni. Ringraziamo la nostra ospite per aver condiviso con i partecipanti la sua storia, la sua esperienza e il suo punto di vista. Anche stavolta le parole chiave emerse alla fine del laboratorio hanno sottolineato la necessità di creare spazi di dialogo e confronto.
Poi due importanti eventi in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, entrambi con la presidente, Aglaya Jimenez Turati, in veste di rappresentante dell’associazione Peace Words. Il primo organizzato dal Comune di Brescia, dall’assessore e con la presenza di Angela Suricov quale testimone della possibilità di affrancarsi dalla violenza, il giorno 14 novembre. Il secondo organizzato dal MOICA il 27 novembre in con ospiti Nini Ferrari, Consigliere di Parità della Provincia di Brescia e Gigliola Bono, madre di Monia del Pero, vittima di femminicidio. Come ricordato sulla pagina di Facebook dell’associazione si è trattato di: “Un incontro emozionante con Aglaya Jimenez Turati che attraverso una raccolta esperienziale ha parlato di Storytelling. È seguita la testimonianza di Gigliola Bono, la quale ha ricordato con passione materna la figlia Monia Del Pero vittima di femminicidio. Invitate dalla presidente del gruppo Brescia Leonessa Augusta Amolini hanno portato il loro contributo anche Fausta Luscia presidente di Ande Brescia e Piera Stretti presidente della Casa delle donne. A sorpresa è intervenuta la dr.ssa Monica Lazzaroni, presidente del Tribunale di Sorveglianza di Brescia, che ha voluto sottolineare l’importanza della certezza pena ma anche la necessità sociale del recupero di coloro che hanno compiuto i crimini.”
Prossimamente ci sarà l’evento di chiusura dell’anno, l’ultimo laboratorio di Peace Words, in cui tratteremo il grave problema del razzismo negli stadi. Siete invitati a partecipare anche per farci gli auguri per delle buone feste e per un felice anno nuovo!
Rispondi